Nexus 4 la vera recensione senza invidia Parte Uno

Salve, ho deciso di riaprire il mio blog, perchè mi sono reso conto che l'informazione, anche quella sulle nuove tecnologia, sta prendendo una piega che definirei "politica". Per dimostrare la mia tesi oggi inizieremo con il recensire un prodotto che definirei il pomo della discordia di Google, LG E-960 conosciuto anche come Nexus 4. Questo terminale presentato da Big G. in collaborazione co LG nel mese di Novembre ha turbato non poco il mercato degli smartphone grazie ad un hardware strepitoso e a un prezzo più che competitivo. 

Prima parte: Caratteristiche base

Era il mese di Novembre quando su Play Store negli  USA, Australia, Spagna, Francia, Canada e Inghilterra compare per pochi minuti in vendita il Nexus 4, ultimo esperimento di Google feat Lg con un cuore firmato Qualcomm Snapdragon S4 Pro Quad core da 1.5 GHz e chip video Adreno 320  accompagnati da 2 GHz di Ram. Tutto questo ben di Dio gira sotto un display da 4.7 pollici a 318 ppi con 16milioni di colori True Hd IPS+ che garantisce un'ottima visione dei colori naturali con una buona profondità nei neri. Big G ha anche dotato il terminale di fotocamera da 8Mp con zoom 4x con flash che garantendoci una discreta qualità fotografica che in condizioni di luce buone può regalare soddisfazioni a tutti gli amanti della foto da Smartphone. Inoltre per rendere il tutto più accattivante LG e Google rinchiudono l'hardware in una scocca monoblocco con fronte Gorilla Glass 2  e retro in vetro con effetto "Gatteggiamento". La batterie è integrata naturalmente al litio con 2100 mAh di potenza. 

Il prodotto, come detto sopra, apparso sul Play Store in pochi minuti è andato esaurito grazie ad un prezzo mai visto prima per un terminale con queste caratteristiche. Infatti il Nexus viene venduto in 2 versioni, quella da 8GB a 299$ e quella da 16GB a 349$. Il primo modello che sono riuscito ad accaparrarmi per i test è stato proprio quello da 8GB che mi è arrivato i primi giorni di Dicembre.

Seconda parte: Le prime impressioni

Arrivato il pacco a casa, dopo quasi due settimane di attesa, il prodotto si presenta davanti a me con un packaging che definirei essenziale, molto Apple e da me molto gradito, nella scatola infatti si trova un cavo USB, l'alimentatore e plettro per inserimento mini uSim con piccola guida rapida di utilizzo, che non ho nemmeno aperto visto che era scritta in tedesco, lingua dello store dove è stato acquistato. 

Da qui iniziano le prime critiche ingiustificate verso questo telefono, molti infatti si lamentano della mancanza di auricolari che io personalmente non avverto, dato che mi piace scegliere accessori da abbinare ai miei Smartphone, quindi preferisco sempre prenderle a parte. Inoltre solo dopo vengo a sapere che in Francia e solo lì, nella scatola le cuffie sono in dotazione ma solo perchè le leggi francesi non permettono la vendita di apparecchi prive di questo accessorio. Grazie a un mio collaboratore riesco comunque a procurarmele, ma mi accorgo subito che la qualità non è altissima, quindi a maggior ragione condivido la scelta di LG e Google di non inserirle nella confezione non essendo all'altezza del device e non incidendo sul prezzo totale.

Veniamo ora al tema scottante il "Retro in Vetro".  Apriti cielo, i primi giorni di Dicembre incominciavano a  girare nel Web le immagini di Nexus 4 con scocca posteriore spaccata dalla differenza termica prodotta dal chip in contrapposizione a una temperatura esterna bassa. Le foto che ho avuto modo di guardare con attenzione, non mi convincevano per niente, visto che la lesione sembrava netta come da impatto,  invece di essere più frastagliata e scomposta come in realtà dovrebbero essere. Così incuriosito provo a vedere cosa effettivamente succede se giocando per un'ora con un gioco (io ho usato NFS) facendo riscaldare il Nexus e poi appoggiandolo su una superficie come il granito effettivamente si potevano creare scompensi termici tanto gravi da produrre lesioni. Risultato come prevedibile lo scompenso termico non ha prodotto alcuna lesione, ne rumori sospetti nel sotto scocca, quindi da qui ho deciso di iniziare la mia crociata a favore di questo telefono che viene denigrato non perchè scadente o come dicono molti perchè prodotto da LG, ma solo perchè non reperibile in Italia o almeno non così facilmente reperibile allo stesso prezzo del Play Store.

Una volta risolto il problema fasullo della scocca, che tra parentesi è davvero bellissima e secondo me con quelle "gattonature" attualmente risulta essere una delle più belle in commercio, mi cimento nella seconda prova "La Fotocamera". Anche qui immagini dal web ci mostrano aloni viola in alcuni scatti che anche a prima vista sembrerebbero impossibili da evitare anche con una fotocamera professionale. Comunque sempre in nome della scienza mi cimento in diverse foto usando la funzione Photo Sphere, acquisita da Android 4.2.0 che ci permette di scattare foto a 360° con ottimi risultati. Anche qui dopo una 20ina di scatti mi rendo conto che l'alone viola compare solo e in minima parte solo quando le sorgenti di luce con spettro giallo o bianco si trovano nettamente davanti alla fotocamera, cosa che del resto fanno penso tutti gli Smartphone in commercio.  Chiuso anche questo giallo mi sento sempre più soddisfatto del mio acquisto, con quel prezzo non avrei preso niente di paragonabile a Nexus 4, infatti le mie scelte erano:

• Galaxy S3: un bellissimo terminale che ho provato per un paio di giorni. L'unico difetto è la Ram, un solo GB lo limita troppo e a quel prezzo secondo me non sarebbe stato competitivo. Ora qualcuno mi dirà: "Ma adesso è uscito il modello da 2GB" si ma il costo è alto e onestamente la brendizzazione Samsung non mi ha mai fatto impazzire.

• Asus Pad Phone 2: Un vero mostro ma con un prezzo da paura e poca possibilità di ricevere aggiornamenti rapidi nell' lungo periodo. E visto che se uno spende tanti è giusto che il prodotto che compra sia aggiornato dal produttore e non tramite espedienti "Root" e "Rom cucinate".

• Iphone 5: Che ho avuto tra le mani più di una volta ma troppo piccolo per me e sopratutto troppo fragile  e delicato da tenere in mano. Inutile dire poi che il modello da 16GB costa uno sproposito per la tecnologia che ha al suo interno.

Qui finisce la prima parte della recensione domani andremo a parlare della memoria e della scelta di Google di non renderla espandibile, una gaf mirata al risparmio sui componenti o un piano a medio lungo termine dove la memoria si colloca nel lato Cloud di Big G?



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