Xiaomi Mi Box mini guida al root parte uno

Salve cari lettori, oggi vi propongo la guida per effettuare il root su Mi Box Mini, il fantastico mini cubetto della Xiaomi che se adeguatamente configurato per il nostro paese ci regalerà tante belle soddisfazioni nell'ambito dello streaming video e non solo.

Come molti di voi sapranno questo mini box e dotato di un reparto tecnico di tutto rispetto per il prezzo a cui viene proposto sul mercato. Infatti è dotato di:

• CPU: Cortex-A7 quad-core a 1,3 GHz con GPU Mali-450
• RAM: 1 GB
• Memoria interna: 4 GB
• Audio: Dolby, DTS
• Connettività: Bluetooth, Wi-Fi 802.11n

Noi personalmente l'abbiamo acquistato da Xiaomiforsale.com che si è rivelato molto affidabile e preciso nella consegna, con prezzi abbastanza abbordabili per questo genere di prodotti. 

Come molti di voi sapranno, molti blogger e testate web hanno spesso storto il naso per la mancanza di una porta d'espansione per la memoria e per l'assenza dei fondamentali parametri di configurazione di big G che a parer loro non lo rendono competitivo sul nostro mercato. In realtà smanettandoci un po ci siamo resi conto che la Mi Box mini è un prodotto davvero fantastico con grandi potenzialità nell'ambito dello streaming dei contenuti video e audio e non solo.

Incominciamo a dire che questo prodotto deve essere acquistato solo se si ha un'infrastruttura di rete in grado di farlo girare senza intoppi, consigliamo infatti l'utilizzo di una rete Wi-Fi a 5Ghz con potenza di segnale di almeno 250Mbps. Solo così infatti si riuscirà ad utilizzarla al suo meglio nella riproduzione di video e audio di alta qualità senza incorrere in carenze o disturbi di segnale.

Una volta acquistata, a casa ci arriverà una simpatica confezione contenente la Mi Box mini un telecomando e un cavo HDMI da 1.5 metri, tutto il materiale è di ottima fattura con plastiche resistenti e assemblaggi molto curati. Appena messa in funzione la Mi Box ci chiederà di configurare il suo telecomando estraendo la sicura dalla batteria (fig.1) e di scegliere la rete Wi-Fi al quale collegarsi, fatto questo davanti a noi apparirà una scherma home tipo questa:

Interamente in lingua cinese con la quale naturalmente abbiamo ben poca dimestichezza,  quindi non ci rimane altro che andare a cambiare lingua e passando a un più chiaro e tranquillo Inglese. Per fare questo sul web si trovano molte guide che contemplano l'istallazione di un secondo launcher, ma io personalmente ho scelto una strada diversa:

La prima cosa da fare è non aggiornare la Mi Box mini appena collegata al Wi-Fi. Anche se per errore l'avete già fatto don't worry, questo fantastico dispositivo è in grado di fare in automatico il downgrade riportandola così al firmware originale che è: 1.3.72.

Usando questo firmware e cliccando sulla terza icona rettangolare della home (quella che in figura in alto rappresenta la loro mascotte in oro) si entrerà nel menù App che ha come ultima voce la possibilità di istalla App da remoto digitando da qualsiasi terminale l'indirizzo IP della Mi Box seguito dalla porta "6095/313" quindi per esempio sul nostro PC aprendo il browser digiteremo questo tipo di indirizzo: 192.168.1.9:6095/313.

A questo punto il primo passo da compiere è scaricare questo file .APK  che è semplicemente un iper-link che ci porterà alla schermata di setup Android bypassando quella della MIUI. Da qui con pochi semplici passaggi impostiamo la lingua Inglese e incominciamoci a capire qualcosa.

Sempre usando il procedimento riportato sopra andiamo ad installare l'APK di una famosa app per Android chiamata AirDroid,  l'APK lo trovate qui. In questo modo avremo diversi vantaggi: 

• Primo è quello che ora possiamo aggiornare la Mi Box senza paura di perdere la possibilità di installare app d remoto. Infatti Airdroid adempie perfettamente a questo compito con molta facilità.
• Secondo grazie a questa App e al root che andremo ad eseguire avremo la possibilità di eseguire il Mirroring della nostra Mi Box direttamente sul PC o MAC evitando così l'acquisto e l'istallazione di tastiera e mouse wireless che di permetteranno un controllo totale sul dispositivo.
• Terzo potremo facilmente investigare in tutte le cartelle di sistema senza particolari problemi evitando di istallare altre applicazioni.

Per ultima cosa sempre con lo stesso procedimento andiamo ad installare l'ultimo APK quello che ci servirà per il Root del dispositivo, ovvero Kingroot nella sua versione adattata ad hoc per l'occasione, che trovare qui. 

Ricordo a tutti che questa va al momento solo installata, solo una volta effettuato l'aggiornamento della Mi Box con il suo ultimo firmware, va lanciata ed effettuato il Root. Quindi una volta fatto tutto andiamo sul setup della nostra Mi Box mini ed effettuiamo l'aggiornamento  andando sul tasto "MI about" come da foto in basso.

Aggiornato il tutto non ci rimane altro che effettuare il Root, andando su KingRoot e premendo il tasto centrale, in pochi minuti otterremo i tanto agognati permessi di root che ci renderanno la vita più semplice e ci permetteranno di modificare a piacimento vari parametri.

Ora grazie ad AirDroid e ai permessi di Root avremo la possibilità di sfruttare in mirroring da Pc e MAC inoltre potremo installare a piacimento tutte le app che ci occorrono per trasformare la Mi Box in una potente station multimediale per lo streaming. Ma questo lo vedremo nella prossima puntata.................